Per spiegare ai bambini cos’è il coronavirus e perché le scuole sono state chiuse, nella primavera 2020 Gnomo Gelsomino ha scritto un racconto che è diventato virare nel web.
Le schede didattiche sul coronavirus:
Una insegnate della provincia di Cuneo, Micol Midulla,basandosi sulla storia di Gnomo Gelsomino, ha creato alcune schede didattiche per i suoi alunni di seconda.
Scarica e stampa per i tuoi bambini o i tuoi alunni, le schede didattiche sul coronavirus:
Se sei una insegnante, può esserti utile anche la Caccia al tesoro del primo giorno di scuola, uno strumento per iniziare la scuola in allegria, ma nel rispetto del distanziamento e di tutte le regole per prevenire il covid. È un grande gioco da giocare all’esterno, posizionati in un grande cerchio o in ordine sparso.
Oggi ti parlo di una cosa che non si vede ma esiste.
Ci sono cose che sono difficili da distinguere con gli occhi, ma ci sono.
Hai mai visto uno Gnomo? Uno Gnomo vero, piccolo e veloce che corre nel bosco?
Magari no, non lo hai mai visto, ma c’è.
E l’aria? L’hai mai vista? L’hai sentita sulla faccia, hai sentito il suo odore, ma vederla no, non l’hai mai vista.
Potrei raccontarti di tante cose che ti dicono che esistono, ma non le vedrai mai con i tuoi occhi, ma non ora.
Il Gran Consiglio degli Gnomi mi ha dato un compito importante, spiegarti una cosa che è arrivata in Italia e fa tanta paura ai grandi, ma che nessuno di noi ha mai visto.
Non è un fantasma, no!
E’ arrivato nel nostro paese un virus, ha un nome importante che avrai sicuramente sentito, si chiama Coronavirus.
“Come facciamo a sapere che è arrivato se non lo vediamo?”
Che bella domanda mi hai fatto!
E’ arrivato dalla Cina non si sa bene come, non lo so neanche io per certo, probabilmente trasportato da una persona che attraverso uno starnuto l’ha passato a qualcun altro.
Ecco perché fa così paura, perché non si vede, ma può passare da una persona all’altra.
Te ne parlo, perché non voglio che tu abbia paura, ma è giusto che tu sappia quello che sta succedendo e come ti devi comportare.
Proprio per evitare che questo virus se ne vada in giro e faccia ammalare troppe persone, sei a casa da scuola.
Hanno chiuso molti dei posti dove tante persone si incontrano, proprio perché si ammalino meno persone possibili.
Le zone dove ci sono gli ammalati di Coronavirus sono state chiuse, cioè nessuno può andarci o uscire, per tenere in trappola il virus, per non farlo uscire fuori.
Quasi tutte le persone che si ammalano poi guariscono, quindi stai tranquillo.
La Gnoma Camomilla, esperta di piante e rimedi curativi, mi ha detto:
“ Spiega bene ai bambini cosa devono fare:
Portare pazienza per questo grande sacrificio di non andare a scuola per un pò di tempo!!!
Lavarsi le mani un pò meglio del solito. Mentre lo fanno digli di ripete la loro filastrocca preferita fino in fondo.
Insegna ai bambini questo nuovo modo buffo di tossire e starnutire. Sicuramente sono bambini educati e quando starnutiscono mettono la mano alla bocca. Ma no, non va più bene. Digli che devono imparare a starnutire nel gomito. Glielo spieghi tu il perché? Anzi no, meglio che lo spiego io. Se starnutisci coprendoti con la mano, poi devi subito lavarti e non sempre è possibile. Invece se lo fai nel gomito, le mani restano pulite e poi la bocca viene coperta meglio dal gomito rispetto alla tua manina.
Ricordagli che non si mettono le mani in bocca, questo è importante sempre per la loro salute, diglielo.”
Ho un’altra cosa da dirti ora che sai tutto di questo virus.
Avari molto tempo libero in questi giorni, se sei fortunato hai anche pochi compiti.
Non sprecare le giornate davanti a Tv e tablet, ci sono cose bellissime da fare.
Puoi leggere e costruire libri, cucinare biscotti, dipingere un quadro, fare giardinaggio, costruire case con scatoloni e se ti mancano le idee te le suggerisco io.
Quando sarai grande ti ricorderai di questa vacanza inaspettata e spero che anche grazie a me, il tuo ricordo non sarà pieno di paura.
L’amore per il cibo non si insegna certamente facendo sentire i bambini in colpa per il cibo che lasciano nel piatto.
6 modi per insegnare ai bambini ad evitare gli sprechi alimentari:
tenere un DIARO DELLO SPRECO: ad ogni pasto si aggiunge sul diario quello che è avanzato. Questa operazione porta ad essere consapevoli di quanto si spreca e incentiva a fare sempre meglio. L’obiettivo è che con il passare delle settimane il diario sia man mano più bianco. Se i bambini hanno meno di 6 anni, procurati degli stickers con del cibo e degli stickers con i personaggi preferiti dai bambini. Se non sprecano avranno in premio gli stickers preferiti. L’obiettivo in questo caso è che il quaderno si riempia di stickers che non raffigurano cibo.
fare, insieme ai bambini, la lista della spesa, così non si rischia di comprare cose che si hanno già in frigorifero.
usare la fantasia per creare piatti appetitosi con gli avanzi, coinvolgendo i bambini.
se il cibo avanzato è in pizzeria o al ristorante, chiedere di poterlo portare a casa. I ristoratori sono solo felici se gli riduciamo la quantità di rifiuti da smaltire.
insegnare ai bambini a guardare le date di scadenza, sia quando si acquista un alimento, sia quando lo si consuma.
spiegare ai bambini che la frutta non perfetta esternamente è buona e all’interno non ci sono problemi. Spesso i bambini quando vedono anomalie sulla buccia si fanno idee strane. Mio figlio, quando la mela aveva un’imperfezione, pensava che dentro ci fosse il verme e non la voleva assolutamente.
Obiettivi:
Questi 6 modi per insegnare ai bambini ad evitare gli sprechi alimentari, sono azioni semplici che portano però alla consapevolezza di quanto cibo si spreca, non solo i bambini, ma anche gli adulti.
Ridurre gli sprechi alimentari avrà una ripercussione positiva sull’ambiente, sulla quantità di residuo umido, ma anche sulla spesa alimentare della famiglia.
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Le multe sono sospese fino al 6 marzo, nel frattempo arrivano le istruzioni del Ministero per ottenere l’incentivo sui dispositi antiabbandono di 30 euro, a partire dal 20 febbraio.
L’incentivo è sia per chi ha già acquistato il dispositivo antiabbandono sia per chi lo deve ancora acquistare.
Il dispositivo antiabbandono universale lo puoi spostare da auto ad auto e puoi usarlo anche quando il bambino cresce e cambierai il seggiolino.
Otterranno l’incentivo solo i più veloci a farne richiesta.
Regole per ottenere l’incentivo dei Dispositivi Antiabbandono:
un solo contributo per minore, se per lo stesso minore sono acquistati più dispositivi, il rimborso o il contributo è riconosciuto per un solo dispositivo.
solo ai primi che lo chiedono, i buoni sono emessi secondo ordine temporale di arrivo delle richieste fino ad esaurimento delle risorse.
è un contributo all’acquisto o al rimborso del costo di acquisto già sostenuto.
i dispositivi acquistati devono essere conformi alle caratteristiche tecniche previste dal decreto 122/2019.
Può chiedere il contributo o il rimborso uno dei genitori o un altro soggetto che esercita la potestà genitoriale (attestata da autocertificazione).
Il minore non deve aver compiuto 4 anni al momento dell’acquisto del dispositivo antiabbandono.
Viene rilasciato un buono spesa elettronico associato al codice fiscale del minore utilizzabile presso strutture o esercenti convenzionati e pubblicati sul sito Sogei. Il buono comporta la riduzione di 30 euro del prezzo di acquisto del dispositivo. Le strutture avrebbero dovuto iniziare la registrazione al sito web dal 1° febbraio 2020, ma la piattaforma sul sito del MIT non si trova.
Il buono deve essere usato entro 30 gg dall’emissione, altrimenti sarà annullato.
Se si compra o si è comprato un dispositivo di prezzo inferiore a 30 euro il buono o il rimborso avrà il valore del costo sostenuto.
La procedura dovrebbe essere accessibile dal 21 febbraio 2020. Ci si deve registrare sul sito www.bonuseggiolino.it ed occorre la SPID (sistema pubblico di identità digitale). Dopo la registrazione si provvede ad inserire i dati del minore (nome, cognome e codice fiscale).
Per l’acquisto di dispositivi avvenuto prima del 20 febbraio 2020 c’è un rimborso di 30 euro. Il rimborso va chiesto entro 60 giorni dal 20 febbraio 2020 (quindi entro il 20 aprile 2020) allegando sulla piattaforma i giustificativi di spesa (scontrini o fattura). Se sul giustificativo non c’è scritto “acquisto dispositivo antiabbandono” si può fare autocertificazione. Verrà fatto un accredito sul IBAN del richiedente indicato al momento della richiesta di rimborso sulla piattaforma.
Dispositivi antiabbandono in commercio:
In commercio ci sono vari dispositivi con caratteristiche diverse e prezzi che vanno dai 55€ in su. Te ne mostro alcuni per farti capire come funzionano.
Il cuscinetto, posizionato sul seggiolino, rileva la presenza del bambino dialogando via Bluetooth con l’apposita applicazione e lanciando un primo livello di allarme, sonoro e visivo, sullo smartphone qualora l’adulto lasciasse la vettura con il bimbo a bordo.
Se l’adulto non torna indietro entro 40 secondi, partono in automatico 2 sms a due numeri di emergenza con geolocalizzazione dell’allarme nei pressi dell’auto (Allarme Livello 2)
Senza fili, durata della batteria 4 anni con un uso medio di 2 ore al giorno
si collega senza fili allo smartphone grazie alla APP BabySit che permette di monitorare la presenza del bambino sul seggiolino auto, segnalando con appositi allarmi il caso in cui venga dimenticato nel veicolo. E’ possibile monitorare contemporaneamente fino a 4 cuscini!
NOTIFICHE SIA AUDIO CHE VISIVE Quando il bambino si siede sul seggiolino, il cuscino invia un segnale allo smartphone indicando che il bambino è seduto in auto. Il monitoraggio della presenza del bambino avviene costantemente, quando il guidatore lascia la macchina con il suo telefono, e si allontana con il bambino seduto ancora all’interno, l’App comincia ad inviare notifiche push e suoni di allarme, se gli allarmi non vengono visionati, l’APP invia dopo circa 30sec un allarme alle person
CUSCINO SMART UNIVERSALE Il sensore antiabbandono universale si adatta a qualsiasi marca di seggiolini per auto, composto di materiale ignifugo, impermeabile, sfoderabile e lavabile in lavatrice.
Antiabbandono a macchina spenta; quando l’auto viene spenta, baby bell emette un allarme sonoro e il display si illumina di rosso e lampeggia, avvisando il conducente che il bimbo è ancora nel seggiolino
Allarme durante la marcia; se il bambino non è seduto correttamente sul seggiolino, baby bell emette 3 bip di allarme e il display diventa rosso
Sistema di messaggistica di allerta; per attivare il sistema di messaggistica di allerta è necessario scaricare e installare l’app baby bell, gratuita
* Disponibile per IOS e Android. Dispositivo universale, non adatto ai veicoli con presa accendisigari alimentata anche ad auto spenta.
Oggi ho ricevuto un bellissimo bellissimo regalo con un messaggio speciale: coltiva i tuoi sogni… un giorno ti porteranno con loro.
Oltre al messaggio stupendo non smetterei mai di guardare questo esserino che sembra volare via appeso allo stelo di un fiore.
Adoro questo artista che da vita a “Elementi del bosco”, piccole creazioni in ceramica, dipinta a mano. Ogni creazione porta con se un elemento della natura ed una frase che lo caratterizza e distingue, rendendolo unico. Ogni creatura è racchiusa in un vetro, una sorta di barattolo contenitore ed accompagnata da un messaggio.
Un vero e proprio capolavoro di artigianato artistico che sa trasmettere contenuti di alto valore e creatività.
Il tema comune che ispira queste creazioni è la natura, ogni oggetto trae spunto dagli elementi naturali che forniscono forme, colori, superfici e trame.
Il cartolaio del bosco è un progetto di ricerca di ecodesign applicataalla didattica per la diffusione dell’educazione ambientale.
Il cartolaio nel bosco oltre ad essere un bellissimo progetto é diventato anche un libro. Stampato su carta ecologica e in digitale su ordinazione, evitando telai, inchiostri, solventi, processi di produzione tipografici, carta stampata che potenzialmente se non venduta va al macero. Una scelta sostenibile la stampa book on demand che l’autrice fa consapevolmente.
Prima di tutto “Il cartolaio del bosco” invita a studiare bene il luogo da esplorare e il luogo dove creare. Vanno preparati, come in una cucina, tutti gli ingredienti, le postazioni di lavoro: assicurarsi di entrare in un ritmo lento, di attesa di preparazione, la comodità e la libertà di movimento.
L’obiettivo è di costituire e/o trovare l’equivalente nella natura di tutto il materiale che siamo abituati ad acquistare in cartoleria. Con le materie prime naturali possiamo così sperimentare attività artistiche, creative e didattiche.
Questo progetto è molto in linea con Giocabosco, sostituire categorie di prodotti, super imballati, contenenti sostanze spesso non adatte ai bambini con materiali naturali a km 0 senza creare rifiuti. Materiali che dalla natura possano poi tornare alla natura secondo un ciclo biologico dove non c’è rifiuto, non c’è riciclo, ma c’è un ciclo continuo.
In questi giorni di vento e cambiamenti, gli Gnomi hanno preso una importante decisione.
Da una parte si c’è la natura da proteggere, ma prima di tutto bisogna pensare ai bambini.
I bambini hanno bisogno di magia, di nutrire l’immaginazione e la creatività….ma non tutti i bambini possono venire a Giocabosco.
Quindi la prima novità (ce ne sarà una ancora più grande) è che: gli audio dei racconti di Gnomo Gelsomino, da oggi sono a disposizione di tutti i bambini, gratuitamente.
Gli Gnomi sperano che questa decisione stimoli ad allontanare i bambini dai video sui tablet e telefoni.
Ascoltare una voce che parla di un mondo magico stimola la fantasia, mette in moto l’immaginazione più di qualsiasi altra cosa. Il bambino non avendo a disposizioni illustrazioni, immagina luoghi, personaggi e situazioni.
La voce magica del narratore Gnomo Gelsomino, trasporta nel suo mondo fantastico, non solo i bambini ma anche gli adulti.
Ascoltare questi racconti prima di dormire potrebbe diventare una tradizione di famiglia.
Aiutaci a fare arrivare le storie degli Gnomi lontano, condividile con gli amici, noi ci impegniamo ad aggiungerne altre.
Per i nostri bambini creativi ed eco-consapevoli c’è una bellissima novità!
E’ uscito da poco Fun and Easy Crafting with Recycled Materials(Creazioni facili e divertenti con materiali riciclati), un libro che raccoglie oltre 60 progetti creativi per bambini. Per questi lavori i bambini useranno sopratutto materiali di riciclo come rotoli di carta, bastoncini di ghiaccioli, cartoni per uova, cartone, giornali, barattoli e molto altro!
Trasforma insieme al tuo bambino i materiali di scarto in decorazioni colorate, incredibili maschere, cappelli, gioielli, organizzatori da scrivania, puzzle e tavolozze di colori.
12 modelli sono inclusi nel libro per cominciare subito.
Il libro è utile per far scoprire ai bambini che ogni materiale si può convertire in qualcosa di diverso. Stimolare la fantasia facendo sperimentare vari forme di trasformazione apre la mente.
Da ogni progetto proposto dal libro, nascono poi altre idee e il gioco diventa illimitato! Prepara gli scatoloni per archiviare tutte le opere d’arte che il tuo bambino realizzerà! 😂